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#BuoneNotizie | Meteo, una piattaforma unica per sindaci e cittadini
Che tempo farà domani? Sono in tanti a chiederselo ogni giorno. Non è quindi un caso che l’interrogativo sia spesso posto a Google (“meteo” è puntualmente tra le parole più cercate ogni anno) e che le app sulle previsioni siano tra le più presenti sui nostri smartphone. E anche tra le rubriche più lette sui quotidiani cartacei. Nonostante questa diffusa passione italica la comunicazione delle allerta meteo ha ancora bisogno di migliorare strumenti e canali. L’innovazione, stavolta, parte dall’Emilia-Romagna.
È così che da un bisogno dei territori nasce l’idea di sviluppare una piattaforma unica per le allerta meteo: allertameteo.regione.emilia-romagna.it, ovvero uno strumento di lavoro per i sindaci e un luogo di informazione attendibile e seria anche per cittadini dei media.
Alcune regioni hanno sviluppato siti tematici (è il caso della Liguria e della Toscana, ad esempio) ma nessuno aveva ancora sperimentato una piattaforma che contenesse tutte le informazioni tecniche e la comunicazione sui rischi derivanti dai fenomeni idrometeo.
Alle criticità idrauliche e idrogeologiche (piene, frane, temporali…) qua si aggiungono i codici colore anche per neve, vento ghiaccio, pioggia che gela e altro ancora. E il tutto su una mappa interattiva.
Quali sono i vantaggi? Innumerevoli. Il primo è per i sindaci e la macchina comunale che nella piattaforma trovano tutti i dati necessari a conoscere nel dettaglio la situazione sul territorio. E per comunicarla ai cittadini. Per quest’ultimo aspetto uno degli obiettivi è di tradurre i contenuti tecnici delle allerta in linguaggio divulgativo in modo da renderli comprensibili e utili a tutti.
Oltre che a fornire informazioni costanti sulle allerta e sulla loro evoluzione, ancora più evidente è l’utilità in caso di evento: sulla piattaforma si troveranno informazione aggiornate lungo tutta la durata dell’evento.
Oltre alle informazioni in home page, i cittadini potranno andare nella pagina del proprio Comune in cui troveranno tutte le informazioni fornite dal sindaco. Sarà così anche per i giornalisti che avranno a disposizione sia dati sia la fonte diretta (di questa sperimentazione si stanno interessando anche i media europei). Potersi affidare alle informazioni trasmesse da questo canale, unico e accreditato, significa evitare e saper riconoscere le bufale e le false notizie. Per esempio ogni informazione lanciata da chissà chi sui social potrà essere prontamente verificata.
Si tratta dunque di un sistema integrato, un modello unico (il primo in questo ambito) che potrebbe essere utile adottare a livello nazionale. I presupposti ci sono tutti e la tendenza non può che esser questa, visto che anche la recente riforma della protezione civile prevede tra le altre cose l’istituzione di un Servizio meteorologico nazionale distribuito (Smnd). Così sarà per le previsioni, così potrebbe (e dovrebbe) essere anche per la comunicazione e gestione delle allerta idrometeo.
La piattaforma allertameteo.regione.emilia-romagna.it – progettata da Arpae Emilia-Romagna, dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e dalla Regione Emilia-Romagna – superata la fase beta sarà pubblicato on-line tra marzo e aprile, e sarà operativa 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno.
«Wikipedia della cultura del rischio». È così che l’assessore regionale Paola Gazzolo definisce la piattaforma, la cui attività sarà anche sui social network e avrà un design responsive. Come a dire che sarà consultabile anche in mobilità, su smartphone e tablet.
L’esperienza dell’Emilia-Romagna rappresenta un ulteriore stimolo per tutto il Paese per attrezzarsi al meglio per affrontare sempre più efficacemente il tema delle allerta meteo.
Luca Calzolari
Articolo pubblicato originariamente sul blog Buone Notizie del Corriere della Sera il 20 febbraio 2017 a questo link.